A.S.D. Circolo della scherma "G.Pettorelli" |
ex gladio virtus, ex virtute honor |
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+39 3420408621 |
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Art. 1 - L’Associazione Sportiva Dilettantistica Circolo della Scherma “G. Pettorelli”, società senza fini di lucro, è affiliata alla Federazione Italiana Scherma (F.I.S.). La Palestra ha sede nell’immobile del Palazzetto dello sport comunale di via F.lli Alberici 3 a Piacenza.
Art. 2 - Possono iscriversi i bambini dai sei anni in poi e gli adulti senza limite di età.
Art. 3 - La quota di frequenza dell’anno sociale, dal 13 settembre al 26 giugno, è riportata nella tabella allegata, che prevede diverse quote sociali in funzione della categoria e del tipo di pagamento. Sono previsti sconti progressivi per appartenenti allo stesso nucleo famigliare. L’iscrizione al Circolo comporta l’obbligatorietà del pagamento della quota sociale annuale anche in caso di impedimento o di volontaria decisione a sospendere la frequenza.
Art. 4 - Per i principianti la frequenza è bisettimanale. Per gli agonisti la frequenza alle lezioni verrà stabilita caso per caso. La sezione agonistica, che prevede particolari obblighi e riconoscimenti, è stabilita dal C.D. del Circolo. L’orario scelto e stabilito deve essere rispettato al massimo affinchè l’attività possa essere svolta nel migliore dei modi.
Art. 5 - Per tutti gli iscritti è obbligatoria la visita medica, ai sensi del D.M. 18.02.82/D Reg.8935 del 17/4/2001. In ogni caso nessuno può iniziare l’attività senza avere consegnato regolare certificato di idoneità alla pratica agonistica rilasicato da un Centro autorizzato. Per ulteriori informazioni rivolgersi in Segreteria. Per gli iscritti al di sotto dei 10 anni è necessario un certificato medico originale (non si accettano fotocopie).
Art. 6 - L’orario di apertura è previsto dalle ore 16.30 alle ore 21.30 tutti i giorni esclusi sabato e festivi, e la durata di ogni seduta di allenamento è di circa un’ora/un’ora e mezza, secondo età e livello, comprensivo di ginnastica e scherma. Verranno fissati anche i periodi delle vacanze di Natale e Pasqua. La Direzione si riserva di modificare gli orari secondo le esigenze.
Art. 7 - Ognuno è tenuto a comportarsi secondo le norme dell’educazione e del reciproco rispetto. Non saranno tollerati scherzi di cattivo genere o comportamenti tendenti ad alterare la normale attività del Circolo. La Direzione potrà prendere, nei confronti di chi commettesse atti di indisciplina o di inosservanza alle disposizioni vigenti, provvedimenti che potranno consistere nell’ammonizione verbale o scritta, nell’allontanamento dalla lezione, nella sospensione a tempo determinato, nell’espulsione.
Art. 8 - Data la struttura della palestra, per ovvi motivi (spazio, sicurezza, rumore, ecc), gli accompagnatori sono pregati di non sostare per tutto il periodo della seduta di allenamento in palestra. Devono venire e ritornare negli orari stabiliti.
Art. 9 - Onde consentire un corretto utilizzo della struttura a tutti gli associati, al termine di ciascun turno di lezione gli allievi DEVONO lasciare gli spogliatoi e la sala d’armi in perfetto ordine, riponendo ogni cosa negli armadietti a loro assegnati, ovvero negli appositi contenitori. Coloro che non sono in possesso di un armadietto personale devono provvedere a riportare a casa tutto il materiale. Ogni contravvenzione al suddetto precetto comporterà una sanzione di €2,00. In caso di recidiva, il materiale verrà ritirato dal Circolo e restituito solo contro il versamento di €5,00.
Art. 10 - L’attività agonistica sarà regolata dal C.D. e dai Maestri. La partecipazione a gare, manifestazioni schermistiche in genere, l’accettazione di inviti a frequentare temporaneamente altre Società, dovranno essere autorizzati dalla Direzione del Circolo (vedere Regolamento Organico della F.I.S. art. 10). Ogni iscritto deve collaborare con lealtà e disciplina con i Dirigenti ed i Maestri della Società e deve impegnarsi a prendere parte agli allenamenti ed alle attività previste. Gli agonisti dovranno partecipare alle gare di campionato ufficiali della F.I.S. a cui la Società li iscriverà e ad osservare attentamente gli avvisi esposti, soprattutto quelli delle gare per le relative iscrizioni e prenotazioni alberghiere. Chi non apporrà l’adesione con la firma, non verrà iscritto alla gara.
Art. 11 - Ogni allievo DOVRA’ munirsi dell’equipaggiamento necessario, secondo le prescrizioni del Regolamento della F.I.S. e della F.I.E. ed averne particolare cura. E’ VIETATO tirare d’assalto, anche in palestra, senza indossare tutto l’abbigliamento prescritto. In palestra si devono usare solo scarpe da ginnastica non usufruite all’esterno. E’ assolutamente vietato usare armi e materiali non propri. Gli iscritti che venissero trovati in possesso di materiali di altri, oltre che a rispondere dei danni eventuali, saranno sanzionati secono le previsioni dello Statuto.
Art. 12 - Solo per i Principianti e sino alla categoria Prime Lame, il Circolo può concedere in uso, in base alla disponibilità, l’attrezzatura per tirare in pedana. In tal caso la divisa (giubba e pantaloni) viene consegnata all’atleta, che ne sarà custode, all’inizio dell’attività e dovrà essere restituita lavata al termine dell’anno sociale. L’utilizzo della divisa viene concesso a fronte di una quota annua di noleggio fissata dal Consiglio Direttivo.
Art. 13 - Tutti i partecipanti alle gare sono tenuti ad usare la tuta del Circolo ed apporre il distintivo sociale sul braccio non armato della giubba bianca della divisa di scherma. Si raccomanda di non perdere, quando in possesso, il tesserino magnetico della F.I.S. e di portarlo a tutte le gare, in quanto necessario per la partecipazione.
Art. 14 - La Società non è responsabile di eventuali perdite, mancanze o sottrazioni che si dovessero verificare nel corso delle frequenze ed in ogni caso del materiale lasciato a fine anno sociale.
Art. 15 - Nessuno ha diritto a partecipare alle attività del Circolo, se non è in regola con il pagamento della quota e la visita medica.
Art. 16 - Per le gare individuali e a squadre inerenti al G.P. Italia (G.P giovanissimi, G.P. giovani, G.P. assoluti) sarà garantita la presenza dell’accompagnatore da parte della società. Per tutte le altre gare l’accompagnatore sarà a discrezione della società.
Art. 17 - Il Consiglio Direttivo si riserva la facoltà di apportare, ogni qualvolta lo riterrà opportuno, modifiche al presente regolamento.
Art. 18 - Per ogni controversia sarà competente il Foro di Piacenza.
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